“Lo Spirito Olimpico cerca di creare uno stile di vita basato sulla gioia dello sforzo, sul valore educativo del buon esempio e il rispetto universale dei principi etici fondamentali”
Pierre De Coubertin
Ecco lo spirito con cui ci si avvicina alla settimana dei Giochi del Tricolore: attraverso le discipline sportive si vuole vivere e raccontare un’ “altra storia”: la storia dell’incontro con le diversità culturali, di genere, fisiche ed altre ancora; il valore della convivenza e delle emozioni di appartenere ad un unico mondo, in cui potersi riconoscere anche attraverso la competizione e la coesione.
Con questo sguardo la città accoglierà gli atleti, le squadre e gli accompagnatori che arriveranno a Reggio Emilia, forse soprattutto con la voglia di vincere.
Vogliamo dimostrare con i fatti che competizione e coesione possono convivere nel Villaggio dello sport, ma anche nelle vie della città.
Abbiamo un sogno che è quello di creare, oltre all’evento sportivo, un evento che si avvicini all’idea del terzo tempo dove le relazioni, la curiosità e l’idea di aumentare le proprie conoscenze delle altrui vite, siano il collante e il ricordo che gli ospiti imprimeranno nella loro memoria.
Il terzo tempo è una delle tradizioni più importanti del rugby: inizia da quando l’arbitro fischia per concludere la partita. Da quel momento le due squadre non sono più rivali e vanno a festeggiare insieme. Ogni gesto anche il più ardito durante la partita diventa argomento di dialogo e di incontro.
Chiediamo quindi agli atleti, alle squadre che arriveranno a Reggio, ma anche a chi accoglie, con il faticoso lavoro di preparazione “dell’arena sportiva”, e alla città tutta, di vivere questo “spirito” di uno sport che unisce, che fa crescere e che dal basso ci permette di capire quanto competizione e diversità possono convivere in una cornice di senso che mette comunque la persona al centro. In quest’ottica, proponiamo ad ogni delegazione di portare un oggetto rappresentativo del luogo di provenienza, in modo da contribuire ad arricchire il Corner Interculturale in Piazza della Vittoria.