Ufficialmente presentata nei giorni scorsi, presso la Sala Rossa del Comune di Reggio Emilia, la sesta edizione dei Giochi internazionali del Tricolore 2018, la manifestazione sportiva che dal 7 al 13 luglio prossimi porterà in territorio reggiano migliaia di giovani (in età compresa fra i 13 e i 17 anni), provenienti da tutto il mondo.
“Ci prepariamo a ospitare un evento unico in Europa, che promuove l’incontro fra popoli e culture in quella dimensione di comunità e di coesione che lo sport riesce a costruire – ha detto il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Questa grande manifestazione è anche un’eccezionale promozione e valorizzazione del nostro movimento sportivo, reggiano e regionale e per questo CONI, associazioni e organizzazioni dello sport sono coinvolti quali protagonisti di primo piano, mentre la città, primo fra tutti il centro storico, sarà un Villaggio diffuso e vissuto, non solo dalle delegazioni straniere, luogo di incontro per tutti”.
“Fra i Paesi che hanno aderito sino ad oggi – ha spiegato Serena Foracchia, assessore alla Città internazionale – vi sono quelli le cui città hanno rapporti di gemellaggio con Reggio Emilia e quelli a cui siamo collegati attraverso partecipazioni comuni a progetti internazionali”. L’assessore ha poi sottolineato la novità e la rilevanza del finanziamento Ue per la sesta edizione dei Giochi, “un riconoscimento della validità della nostra proposta e della sua coerenza con le linee sociali, culturali, educative, oltre che sportive, del bando a cui abbiamo partecipato”; la forte presenza di delegazioni da Paesi anche extra europei, “segno della progressiva notorietà che i Giochi hanno assunto negli anni”; il ruolo cardine del volontariato.
Doriano Corghi, rappresentante del CONI Point Reggio Emilia, ha spiegato che “gare e tornei si arricchiranno di discipline nuove rispetto alle passate edizioni, per una manifestazione che consentirà non solo di competere in un clima di festa, ma anche di mostrare a tutti la bellezza dei diversi sport. I Giochi internazionali del Tricolore sono un ‘meccanismo’ delicato, richiedono un’organizzazione complessa e sono perciò frutto di un grande lavoro di squadra”.
Al lavoro da tempo il Comitato Promotore costituito da Comune e Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Reggio Emilia e CONI nazionale; ed il Comitato Organizzatore composto da Comune di Reggio Emilia, CONI Point Reggio Emilia, Comitato italiano Paralimpico, Aics, CSI e UISP Reggio Emilia, Fondazione per lo sport, Fondazione Mondinsieme e Fondazione E-35.
Ragazze e ragazzi si cimenteranno in circa 400 gare in oltre 30 discipline sportive tradizionali e paralimpiche, in una cinquantina di impianti sportivi. Un centinaio i volontari impegnati.
Oltre a Reggio Emilia, sono diversi i Comuni della provincia che condividono l’impegno nei Giochi, attraverso adesioni formali, ospitando gare o invitando le proprie società sportive a partecipare. Sono i Comuni di Albinea, Casalgrande, Casina, Castellarano, Castelnovo Monti, Gattatico, Quattro Castella, Rubiera, San Martino in Rio.
Da segnalare che i Giochi Internazionali del Tricolore 2018 hanno ottenuto un finanziamento da parte dell’Unione Europea per un progetto del valore di 878.000 euro candidato sul Programma Erasmus+. Questo finanziamento, pari a 500.000 euro, consentirà l’ampliamento della dimensione internazionale dei Giochi, che rappresentano il cuore del progetto europeo ExpoSport – International Sport Game. La filosofia e le modalità organizzative dei Giochi 2018, delineate nella proposta di candidatura, formulata da Comune di Reggio Emilia e Fondazione E-35, sono state giudicate innovative e coerenti con le linee guida del Programma europeo a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.