FRISBEE FREESTYLE: INCURSIONE IN UNA DISCIPLINA NON CONVENZIONALE CON I TWISTER HILLS

Difficile trovare qualcosa di “normale” nella Freestyle Area dei Giochi Internazionali del Tricolore, dove si alternano esibizioni di arrampicata, bmx, skateboard, inline skate, parkour e chi più ne ha più ne metta. La gente apprezza, anche se è di passaggio si ferma ad osservare discipline che difficilmente finiscono sulle prime pagine, nonostante l’alto grado di spettacolarità.

E’ il caso dei Twister Hills di Bologna, pluricampioni europei e italiani di frisbee freestyle, che hanno “rubato” la scena giocando e facendo cose impensabili per i comuni mortali. La scintilla è scoccata nel 2004, con i campionati del mondo a Rimini, spiega Manuel Cesari, fondatore (assieme ad Andrea Poli) e tuttora freestyler dei Twister Hills: “Abbiamo iniziato come tutti, tra amici, venivamo da altri sport. La specializzazione è arrivata dopo, la rivoluzione è stata il controllo del disco. Si tratta di sviluppare lo stile, ognuno il suo. Posso darti gli strumenti, ma poi è la tua crescita personale a fare la differenza”. Il gruppo attualmente è di 12 elementi, i Twister Hills hanno fatto scuola e sono punto di riferimento italiano, hanno sviluppato il loro stile “sposandolo” con la musica che ha fatto da sfondo alle loro esibizioni vincenti, dai Foo Fighters ad Asaf Avidan, dai Pearl Jam a Kendrick Lamar.

Prima di salutarci Manuel ci svela il suo sogno: “Un’accademia di freestyle, non solo di frisbee, per dare ai bambini motricità e coordinazione che la maggior parte degli sport non è in grado di dare. Fornire la basi, insomma, lasciando poi a ognuno libera scelta sulla disciplina”.

Per chi fosse interessato, anche soltanto a vedere in video un’esibizione, i Twister Hills Bologna sono facilmente raggiungibili tramite social al seguente link: facebook.com/twisterhills